lunedì 21 dicembre 2020

FRASI CELEBRI DI MARTIN LUTERO

 

FRASI CELEBRI DI MARTIN LUTERO


«Io non ammetto

che la mia dottrina possa

essere giudicata da alcuno,

neanche dagli Angeli.

Chi non riceve la mia dottrina

non può giungere

alla salvezza».

(Martin Lutero, Weim., X, P. II, 107, 8-11)



«Io sono stato

un grande mascalzone

e omicida».

(Martin Lutero,

WA WW 29,50,18)



«Questi idioti di asini

(cattolici) non conoscono che le 

 tentazioni della carne. (...). In

realtà, a queste tenta-

zioni il rimedio è faci-

le: vi sono ancora don-

ne e giovanette...».

(Martin Lutero)



«Se la moglie

trascura il suo dovere

(sessuale),

l’autorità temporale

ve la deve

costringere,

oppure

metterla a morte».

(Martin Lutero)



«Il motivo per cui bevo

tanto più forte, parlo

tanto più licenziosamente, 

 gozzoviglio tanto più 

 frequentemente, è quello di 

 pigliare in giro il diavolo

che voleva canzonarmi».

(Martin Lutero)



«Prima di me, non si è conosciuto nulla. Sono certo 

 che né Sant’Agostino, né Sant’Ambrogio, che

pure in queste materie sono grandissimi, mi stanno 

alla pari. Sono superbo in Dio sopra ogni misura, 

né la cedo di un dito agli Angeli del Cielo, né a

Pietro né a Paolo, né a cento imperatori, né a mille

Papi, né a tutto quanto il mondo.

Ecco il mio motto: Non cedo a nessuno!».

(Martin Lutero)



Lutero, un giorno, rispondendo 

 a sua madre che gli aveva 

chiesto  se doveva anche

lei cambiare religione,

disse: «No, restate cattolica, 

 perché io non

voglio né ingannare né

tradire mia madre!».

(Questo significativo

“documento” si conserva

nella Biblioteca del Convento

domenicano di Santa Maria

della Minerva in Roma).



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