QUESTO ERA IL RISORGIMENTO MASSONICO (E GIUDAICO)... VI RICORDA QUALCOSA CON OGGI?
La legge Pica
SOTTOPREFETTURA
DI ISERNIA
DECRETO
Isernia 28 Maggio 1865
Veduta
la ordinanza pubblicata dal Signor Prefetto della Provincia di Terra
di Lavoro a di 14 Maggio cadente mese, con la quale, ritenendosi che
il territorio di quella Provincia nuovamente è infestato da
parecchie bande di ladroni, si decretano varii provvedimenti nello
interesse della pubblica sicurezza o per ottenere la estirpazione del
brigantaggio.
Veduto il telegramma del Sig. Prefetto della
Provincia di Molise in data d'oggi, con cui autorizza che una
ordinanza contenente provvedimenti analoghi a quelli decretati dal
Sig. Prefetto di Terra di Lavoro sia pubblicata in tutt'i Comuni di
questo Circondano, i quali sono esposti allo scorrerie delle stesse
bande che infestano la Provincia vicina.
Veduto l'articolo 120
della legge di P. Sicurezza pubblicata nelle provincie Napolitane a
di 8 Gennaio 1861, tuttora vigente.
DECRETA
1. A
partire dal 1 Giugno prossimo sino a nuova disposizione, in tutt'i i
Comuni de' mandamenti di Venafro e Castellone a Volturno, ne' Comuni
di Fornelli, Macchia d'Isernia, Monteroduni, Longano, S. Agapito,
Castelpizzuto e Roccamandolfi, e nelle parti montuose del territorio
di Pettoranello di Molise, S. Massimo, Boiano, S. Polo Matese,
Campochiaro e Guardiaregia, avranno effetto i seguenti
provvedimenti.
2. Nessuno potrà girare per le campagne senza
una carta di ricognizione rilasciata dal rispettivo Sindaco sotto la
costui più stretta responsabilità personale. Tale carta non potrà
mai esser concessa a persona sottoposta alla sorveglianza speciale o
notoriamente sospetta.
3. Chi fosse autorizzato come sopra ad
andare in campagna non potrà portare viveri, Vino, liquori, e
tabacco in quantità maggiore di quella puramente necessaria per una
sola giornata.
4. Nessuno potrà andar fuori de' luoghi
abitati da un'ora di notte sino all'alba senza positiva necessità
che dovrà essere giustificata ed espressa in un permesso speciale
rilasciato dal Sindaco.
5. Nessuno potrà dimorare in tempo di
notte nelle masserie nelle case e pagliai sparse in campagna, senza
un'apposita autorizzazione del Sindaco, e sotto condizione di non
tenere maggior quantità di viveri vino, liquori e tabacco di quella
strettamente necessaria per una giornata.
6. I Sindaci
trasmetteranno senza indugio a' Comandanti le rispettive stazioni de'
R. Carabinieri l'elenco de' permessi e delle autorizzazioni date
secondo gli art. 4 e 5: del presente decreto.
7. I
contravventori alle disposizioni contenute negli art. 2. 3. 4. e 5.
saranno arrestati e presentati all'Autorità Giudiziaria per essere
puniti con gli arresti o con l'ammenda, secondo le circostanze, salvo
il caso di connivenza co' briganti.
8. I Sindaci, i Delegati
di Pubblica Sicurezza, le Guardie Nazionali in servizio, l'Arma de' R.
Carabinieri, e tutti gli Agenti della forza pubblica sono incaricati
della esecuzione del presente decreto.
Il Sottoprefetto F. DE
FEO
"Gia' nel 1844 , cioe' quattro anni prima del moto insurrezionale , che diede inizio al Risorgimento; Beniamino Disraeli , l'Ebreo Primo Ministro d'Inghilterra, faceva dire a Sidonia, personaggio del suo romanzo "Coningsby": "Quella possente rivoluzione che si prepara al presente in Germania, si sviluppa sotto l'egida degli Ebrei, che cominciano a monopolizzare le cattedre professionali in Germania". Le parole di Disraeli, si riferivano al movimento che faceva capo alle societa' segrete del tipo della Giovane Germania, ma anche si riferivano alla Giovine Italia imperniata in Mazzini nella quale l'ebraismo non faceva difetto.
Anche nel capitolo XXIV della "Vita di Lord George Bertinek" , Disraeli osservava: "Se il lettore getta gli occhi sui governi provvisori di Germania, d'Italia e perfino di Francia formati in questo periodo , egli riconoscera' in tutti l'elemento ebreo...L'abolizione della proprieta' e' proclamata dalle societa' segrete che formano i governi provvisori... Alla testa di ciascuna di esse vi sono uomini Ebrei...gli Ebrei vogliono distruggere questa ingrata cristianita' di cui non possono piu' sopportare la tirannia."
da Carlo Alberto Roncioni - Il Potere Occulto - ediz. Sentinella d'Italia