IL
GOVERNO MONDIALE
Nel 1773, Amschel Mayer
Bauer, cambiato il suo cognome da “Bauer” in “Rothschild”,
invitò a Francoforte dodici uomini ricchi e influenti, con la
proposta di unire le loro risorse per finanziare e dirigere il
Movimento Rivoluzionario Mondiale, e usarlo per impossessarsi delle
ricchezze, delle risorse naturali e della forza lavoro di tutto il
pianeta. Egli dimostrò che i risultati finanziari, ottenuti con
la Rivoluzione Inglese, non sarebbero stati paragonati a
quelli che si potevano ottenere con la Rivoluzione
Francese, solo se i presenti si fossero uniti per
attuare il Piano rivoluzionario che egli aveva studiato con grande
cura.
Il piano era articolato
in 25 punti:
- la legge come mascheramento della forza: “con l'uso della violenza e del terrorismo”;
- l'usurpazione del potere politico: “con la diffusione del liberalismo”;
- la sostituzione della Fede con la Libertà: “con la lotta di classe e con l'aiuto del capitale che è nelle nostre mani”;
- l'uso di ogni mezzo per raggiungere lo scopo, “abbandonando le grandi qualità che in politica sono solo vizi”;
- il diritto del più forte: “il potere che ci consegneranno volontariamente con il loro liberalismo”;
- il potere invisibile: “che rimarrà tale fin quando avremo raggiunto una forza che nessuna potenza potrà minare”;
- l'uso della psicologia per il controllo delle masse;
- l'uso della corruzione: “l'uso di alcool, droghe, corruzione morale e vizi di ogni genere, per corrompere la gioventù e le nazioni”;
- il diritto di appropriarsi delle proprietà altrui: “prendere le proprietà con ogni mezzo e senza esitazione”;
- l'uso delle parole astratte di Libertà, Uguaglianza e Fratellanza: “parole ripetute dagli stupidi pappagalli”;
- la guerra: “fomentare guerre e dirigere le conferenze di pace, per sprofondare le nazioni nei loro debiti”;
- l'amministrazione: “per eleggere i politici, nostri servi”;
- la propaganda: “con la quale abbiamo avuto l'oro nelle nostre mani anche se abbiamo dovuto raccoglierlo da oceani di lacrime e sangue”;
- il regno del terrore: “in cui gli esecutori dei nostri piani verranno da noi giustiziati perché possiamo apparire come salvatori degli oppressi e campioni del lavoratori”;
- il panico della depressione industriale: “che creerà il diritto del capitale di regnare in modo più sicuro”;
- l'infiltrazione della Massoneria: “per la diffusione dell'ideologia ateo-materialistica tra i Goyim”;
- l'inganno sistematico;
- la guerra rivoluzionaria: “spingere i Goyim contro Dio”;
- la diplomazia: “il nostro vero potere segreto”;
- il Governo mondiale come scopo finale;
- la guerra economica: “tasse alte e competizione sleale;
- corsa agli armamenti: “per la distruzione colossale dell'intera umanità”;
- il Nuovo Ordine: “faremo noi la scelta di scienziati, economisti, finanzieri, industriali per il nostro governo”;
- la corruzione dei giovani: “insegnando loro teorie e principi che sappiamo essere falsi”;
- le leggi nazionali e internazionali “per distruggere la civilizzazione dei Goyim”.
La sintesi di questo
piano infernale di creazione di un Governo mondiale si può
riassumere in queste parole: con l'astuzia e il regno del terrore, si
deve distruggere ogni governo, abolire la proprietà privata e la
famiglia, eliminare tutte le religioni e, dopo una colossale corsa
agli armamenti, spopolare la terra con guerre mondiali e cancellare
il vero nome di Dio dal lessico della vita.
«Nel
nostro pianificato “regno del terrore”,
noi
dobbiamo apparire come i salvatori degli oppressi
e
i campioni dei lavoratori.
Noi,
invece, siamo interessati proprio all'opposto...
alla
riduzione e all'uccisione dei Goyim»!
«Dobbiamo
lanciare una corsa agli armamenti
in
modo tale che i Goyim possano distruggersi
a
vicenda, ma su una scala così colossale
che,
alla fine, non rimarranno
che
masse di proletariato nel mondo,
con
pochi milionari devoti alla nostra causa...
e
forze di polizia e militari sufficienti
a
proteggere i nostri interessi».
«IL
VERO NOME DI DIO VERRÀ CANCELLATO
DAL
LESSICO DELLA VITA!»
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