PROTESTANTESIMO ED ERESIA - Parte 2
La tradizione protestante vuole
che il bersaglio numero uno sia la Chiesa Cattolica. Quando avvengono delle
guarigioni nel mondo pentecostale, nessuno verifica con esami medici o
scientifici se la guarigione perdura nel tempo. Dio può guarire dove e quando
vuole, ma lo scollamento tra i miracoli di Lourdes super analizzati e osservati
anche da scienziati non credenti, e queste guarigioni mai provate da nessun
medico, è evidente.
Da gente così ipercritica verso
i miracoli di Lourdes o Fatima, mi aspetterei più prudenza nel proclamare con
certezza assoluta le "guarigioni" miracolose che avvengono tra gli evangelici.
Insomma due pesi e due misure, se guardano un miracolo in ambito cattolico,
vogliono le prove scientifiche, e se le ottengono non ci credono lo stesso,
bollando il miracolo come "satanico", per i miracoli che avvengono in
ambito protestante non cercano nessuna prova scientifica. Questo è un modo di
comportarsi che convince molto poco, troppa superficilità e faziosità.
I cattolici sono criticati perché
fanno benedire gli oggetti, ma i predicatori sudamericani benedicono anche i
libri che vendono.
Comunque, la cosa più eclatante è
che nonostante tutti gli evangelici dicano e assicurino di essere guidati dallo
Spirito Santo, che li garantisce di capire bene la Bibbia, ogni gruppo la
capisce a modo suo. In genere, i pentecostali non si sentono protestanti, in
effetti differiscono dai protestanti classici in alcune parti dottrinali, ma in
buona sostanza i protestanti sono tutti quelli che si oppongono alla Chiesa Cattolica
e all’interpretazione biblica che quest’ultima fornisce, quindi i pentecostali
sono protestanti pure loro, affetti dallo stesso male che ha sempre
caratterizzato il protestantesimo, "la libera interpretazione biblica",
causa della miriade di dottrine cristiane o presunte tali, che scaturiscono dal
"libero esame" della Bibbia. È evidente che non è possibile che lo
stesso Spirito suggerisca a ciascuno dottrine diverse. In questo modo si creano
dei compartimenti stagni, ogni gruppo protestante crede di essere il solo nella
verità, isolandosi dagli altri, e predicando un Vangelo personalizzato.
Ma siamo sicuri che le dottrine evangeliche
odierne siano frutto di "ispirazione" o guida divina, se non
piuttosto frutto del rispolveramento di insegnamenti di antiche sette eretiche?
Basterebbe leggere la storia delle eresie che hanno colpito il cristianesimo
lungo i secoli, per rendersi conto che gli eretici basavano e basano sempre le
loro tesi sulla Bibbia, spiegandola a modo loro. Difficilmente le persone
andranno a spulciare intrecciate questioni dottrinali e teologiche, è più
facile trovare qualche prete che abbia commesso qualche errore umano, e
sceglierlo come bersaglio, al fine di avvalorare le tesi anticattoliche. "Hai
visto cosa ha fatto quale prete….ecco questi sono i frutti della dottrina
cattolica…". Questo tipo di esempi hanno riscosso e riscuotono sempre un
gran successo tra la gente semplice.
Moltissimi evangelici non sanno
nulla di storia del cristianesimo, gli hanno insegnato che ci sono state
crociate, inquisizioni, papi indegni, ecc., e tanto basta, non vanno a leggere
un bel nulla di persona, per cui dipingono come vittime i feroci musulmani che
tanto sangue hanno sparso in tutto il Medio Oriente (prima cristiano) a danno
dei cristiani. Ma i cattivi sono i crociati. Eppure basterebbe guardare oggi
cosa accade ai musulmani che diventano cristiani, alle donne musulmane, al modo
di far proseliti dell’Islam, per accorgersi che non porgono l’altra guancia,
mai, anzi per loro vige ancor oggi "occhio per occhio, dente per dente".
I territori che oggi sono in mano all’Islam prima erano tutti cristiani, e i
mussulmani non li hanno conquistati pacificamente con le palme e i ramoscelli
di ulivo in mano, ma con sanguinose guerre, eppure oggi vengono falsamente
dipinti come vittime delle crociate. Non dimentichiamo mai che l’Islam fondato
da Maometto, vide la luce intorno al 650 d.C. e che tutti quei territori erano
già cristiani secoli prima, durante l’avanzata mussulmana qualche prete venne
addirittura scuoiato e la sua pelle usata per rilegare dei libri.
È strano non vedere mai film che
parlino dei tantissimi cristiani massacrati da mussulmani, giacobini, comunisti,
ecc.. Il grande bagno di sangue per i cristiani, ad esempio, arriva con la
rivoluzione francese. Preti, suore e religiosi ammazzati in serie, i contadini
vandeani schiacciati, cattedrali distrutte, chiese profanate e ridotte a
stalle, opere d’arte sacra devastate. Molti benpensanti, storici, giornalisti,
o registi, ai cristiani negano perfino lo statuto di vittime. Moltissimi
ignorano totalmente che proprio Calvino, che tanto aveva criticato
l’inquisizione cattolica, chiamando diocleziani gli inquisitori cattolici, fece
bruciare vivo Michele Serveto, divenendo di fatto un "diocleziano"
anche lui, e la sua inquisizione fece più vittime dei cattolici.
Basta ripetere quello che quasi
tutti ripetono, cioè che la Chiesa cattolica romana è eretica, la Bibbia è
facile da capire, fare qualche esempio di prete corrotto o ladro, magari
pedofilo, spesso viene menzionata qualche amante di questo o quell’altro prete,
crociate, inquisizioni, le ricchezze vaticane come ciliegina sulla torta e il
gioco è fatto. Si ricevono così enormi consensi popolari, e tra i fedeli neo evangelici,
nessuno andrà a controllare né l’ortodossia della dottrina, né la veridicità
storica di alcuni fatti che vengono usati come propaganda anticattolica.
Nel XIV secolo tra i protestanti
moderni Wicliffe fu il patriarca, il primo a scagliarsi contro la presenza
reale di Gesù nell’Eucaristia. Lutero e Calvino erano in profondo disaccordo
sulla presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, eppure ambedue vantavano la guida
dello Spirito Santo, che li "faceva capire" la Bibbia in modo
corretto. A chi si deve credere?
Se come diceva il ministro di
Lutero, Gerardo, ci fu un tempo in cui la Chiesa cattolica rappresentava la
vera Chiesa di Cristo, ma poi venne inquinata dalla paganità e deviò dalla sana
dottrina, vuol dire che la Chiesa Cattolica era un tempo unanimemente
riconosciuta come la vera discendente da Cristo e dagli apostoli. Mi basta
questo, per continuare a fidarmi di Essa, perché ricordo benissimo le parole di
Gesù quando promise che le porte degli inferi non avrebbero mai prevalso sulla
Chiesa, cioè con l’assistenza dello Spirito Santo la Chiesa non può mai morire.
Se la Chiesa non può mai morire, vuol dire che la vera Chiesa non è mai morta,
nonostante i tanti preti indegni che vi hanno militato, le porte degli inferi
non l’hanno mai sconfitta, e in una logica di continuità di vita, la Chiesa
cattolica è l’unica che può dimostrare la propria discendenza apostolica,
assieme ad alcune Chiese d’Oriente.
Gli evangelici si sentono nuovi,
rinati, ma continuano a fare le cose vecchie, che facevano prima della loro
cosiddetta rinascita. Non è raro incontrare qualche evangelico che non saluta
per motivi astiosi. E la rinascita? E il perdono? E l’amore per il prossimo?
Evidentemente li intendono in modo molto personalizzato, adattato al loro
pensiero.
Alla domanda secca "Perché
non avete i 7 libri deuterocanonici nella vostra Bibbia?" Rispondono, "Siete
voi cattolici che li avete aggiunti, noi rispettiamo il canone stabilito dagli
ebrei, ai quali è stata affidata la Parola di Dio". Sfugge loro che
fidandosi degli ebrei, dovrebbero escludere pure tutto il Nuovo Testamento,
visto che l’hanno dichiarato eretico, nel loro concilio di Jamnia svoltosi
intorno al 90 d.C..
Gli evangelici dei "Gesù
Solo", parlano in lingue, garantiscono di essere guidati da Dio nella loro
evangelizzazione, eppure non credono nella Trinità; gli Avventisti credono che
sia peccato celebrare di Domenica; i Luterani credono nella perpetua verginità
di Maria, battezzano i bambini, e parlano di consustanziazione dell’Eucaristia;
e si potrebbe ancora continuare ad elencare differenze dottrinali pesanti, tra
i vari gruppi protestanti. Se la verità è una
sola, evidentemente qualcuno di loro si sbaglia! Possibile che non si pongano
questa semplice domanda?
Non se la pongono, essendo troppo
impegnati ad additare la Chiesa Cattolica, come unica e sola Bestia, nemica del
cristianesimo e della verità, alleata con Satana per sviare tante anime per
portarle
all’inferno. Nemmeno l’arcangelo
Michele ostentava una tale sicurezza nel bollare o giudicare il demonio, eppure
si trattava del demonio.
Giuda 9
Invece, l'arcangelo Michele quando, contendendo col diavolo, disputava circa il
corpo di Mosè, non ardì lanciare contro a lui un giudizio ingiurioso, ma disse:
Ti sgridi il Signore!
La verità è che l’accusatore per
eccellenza è proprio Satana, i santi non accusano nessuno, non per rispetto, ma
perché si rimettono al giudizio di Dio.
Per un evangelico invece è
normale dire che i cattolici vanno all’inferno perché sono idolatri. Si ergono
a giudici, credendo di conoscere i cuori, e confondono adorazione con
venerazione.
Quante volte abbiamo sentito dire
nelle chiese evangeliche frasi prese dalla Bibbia tipo: "nessuno è
giusto", "non chiamate nessuno vostro maestro", "non
chiamate nessuno vostro padre", "le Bibbie cattoliche hanno dei libri
apocrifi", "la Chiesa Cattolica insegna ad adorare la Madonna e i
santi", "il papa è il successore di Cristo", ecc..
Ma se la leggiamo bene la Bibbia,
vediamo che esistono anche i giusti, i maestri, i padri spirituali, è evidente
allora che serve una corretta interpretazione. Ma se glielo facciamo notare,
l’evangelico continuerà a ripetere le stesse frasi, gli stessi versetti, e il
copione finisce sempre nella stessa maniera: si accusa la Chiesa Cattolica dei
numerosi errori umani commessi lungo i secoli, dimenticando, per esempio, i martiri
cattolici torturati e uccisi dai protestanti inglesi perché non si vollero
convertire all’anglicanesimo. Ignorano che il pastore Pharam, il fondatore dei
pentecostali, era omosessuale ed era razzista (Klu Klux Khan); ignorano i
misfatti dei luterani in Germania, ignorano l’olocausto degli indiani d’America
massacrati e cacciati dalle loro terre dai puritani inglesi, ecc.
Non si prega per i morti, e non
si chiede ai santi morti nella carne di pregare per noi, è peccato, ripetono
continuamente. Leggendo bene la seconda lettera a Timoteo però, ci si accorge
che anche Paolo rivolge a Dio una supplica per un santo morto nella carne:
Paolo in 2Tim. 1:18 parlando del
defunto Onesiforo, prega: "Gli conceda il Signore di trovar misericordia
presso il Signore in quel giorno…". In 2Tim. 4:19 troviamo dei saluti per
la famiglia di Onesiforo (tranne che per Onesiforo medesimo morto tempo prima).
Chiedo ai fratelli non cattolici
di verificare cosa dicono in merito alcuni esegeti protestanti come Hoseph Knabenbauer,
Ceslas Spicq, Alfred Plummer, ecc., si accorgeranno che in realtà anche questi
teologi protestanti ammettono che Paolo prega per Onesìforo morto nella carne,
e questo si nota anche dal fatto che Paolo rivolge i suoi saluti alla famiglia
di Onesiforo, quando sarebbe stato più logico e corretto rivolgere i saluti
prima ad Onesiforo e poi alla sua famiglia, se Onesiforo fosse stato ancora in
vita.
Gli evangelici sono persone piene
di fede viva, ma storicamente ignoranti, faziosi, presuntuosi e orgogliosi. E
come succede tra i tifosi di calcio che non ammettano mai la superiorità della
squadra avversaria, lo stesso fanno loro, non ammettono mai la validità di un
argomento, di una spiegazione biblica se fatta da un cattolico, nemmeno quando
è evidente.
Ci vuole umiltà, che è un dono di
Dio, umiltà significa saper riconoscere i propri limiti. Noi uomini non abbiamo
tutti la stessa intelligenza, la stessa conoscenza e sapienza, quindi umilmente
dobbiamo sapere accettare i pareri e le spiegazioni di gente più autorevole e
santa di noi, verificando e riscontrando. Questo, troppo spesso, sfugge agli
evangelici, che si illudono di non aver bisogno delle spiegazioni dei padri
della Chiesa, convincendosi che loro capiscono correttamente la Bibbia, con
l’aiuto dello Spirito Santo. Sorvolano sul fatto che la stessa Bibbia ci
insegna che Dio si è sempre servito di uomini santi, per guidare il Suo popolo,
non l’ha mai fatto per via diretta e strettamente personale. Dio ha sempre
posto delle autorità, uomini santi, verso i quali il popolo potesse guardare e
rivolgersi in caso di dubbi e contestazioni. Mosè fu il primo di questi! Gli
evangelici, purtroppo amano il fai da te, con il conseguente moltiplicarsi di
dottrine diverse tra loro.
Ad esempio, i Libri
Deuterocanonici vengono citati circa 65 volte nel Nuovo Testamento, mentre gli
evangelici in genere asseriscono che non vengono citati mai. Alcuni
esempi:
1Corinzi
10:20 io dico che le carni che i
Gentili sacrificano, le sacrificano ai demoni e non a Dio; or io non voglio che
abbiate comunione coi demonî.
Baruc 4:7
Avete irritato il vostro creatore, sacrificando ai dèmoni e non a Dio.
Romani
9:21 Il vasaio non ha egli potestà
sull'argilla, da trarre dalla stessa massa un vaso per uso nobile, e un altro
per uso ignobile?
Sapienza 15:7 Un vasaio, impastando con fatica la terra molle,
plasma per il nostro uso ogni sorta di vasi. Ma con il medesimo fango modella e
i vasi che servono per usi decenti e quelli per usi contrari, tutti allo stesso
modo; quale debba essere l'uso di ognuno di essi lo stabilisce il vasaio.
1Corinzi
10:1 Perché, fratelli, non voglio che
ignoriate che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, e tutti passarono
attraverso il mare,
Sapienza 19:7 Si vide la nube coprire d'ombra l'accampamento, terra
asciutta apparire dove prima c'era acqua, una strada libera aprirsi nel Mar
Rosso e una verdeggiante pianura in luogo dei flutti violenti;
Luca
13:29 E ne verranno d'oriente e
d'occidente, e da settentrione e da mezzogiorno, che si porranno a mensa nel
regno di Dio.
Baruc 4:37 Ecco, ritornano i figli che hai visti partire,
ritornano insieme riuniti dall'oriente all'occidente, alla parola del Santo,
esultanti per la gloria di Dio.
Ebrei
12:12 Perciò, rinfrancate le mani
cadenti e le ginocchia vacillanti;
Siracide 25:23 mani inerti e ginocchia infiacchite, tale colei che
non rende felice il proprio marito.
Giacomo
2:23 e così fu adempiuta la Scrittura
che dice: E Abramo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia;
e fu chiamato amico di Dio.
1Maccabei
2:52 Abramo non fu trovato forse
fedele nella tentazione e non gli fu ciò accreditato a giustizia?
Marco
4:5 Ed un'altra cadde in un suolo
roccioso ove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno
profondo;
Marco 4:16 E parimente quelli che ricevono la semenza in luoghi
rocciosi sono coloro che, quando hanno udito la Parola, la ricevono subito con
allegrezza;
Marco
4:17 e non hanno in sé radice ma son
di corta durata; e poi, quando venga tribolazione o persecuzione a causa della
Parola, son subito scandalizzati.
Siracide 40:15 La stirpe degli empi non aumenterà i suoi rami, le
radici impure saranno sopra una pietra dura.
Luca
1:42 e a gran voce esclamò: Benedetta
sei tu fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno!
Giuditta
13:18 Ozia a sua volta le disse:
«Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo più di tutte le donne che
vivono sulla terra e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra
e ti ha guidato a troncare la testa del capo dei nostri nemici.
Luca
1:52 ha tratto giù dai troni i
potenti, ed ha innalzato gli umili;
Siracide 10:14
Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti, al loro posto ha fatto sedere gli
umili.
Luca
2:29 «Ora, o mio Signore, tu lasci
andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola;
Tobia
11:9 Anna corse avanti e si gettò al
collo del figlio dicendogli: «Ti rivedo, o figlio. Ora posso morire!». E
pianse.
E si potrebbe continuare ancora
per molto.
Il problema è che nel mondo evangelico
ci sono troppe denominazioni, con dottrine diverse tra loro. Ma essendo divisi
in compartimenti stagni, non comunicanti gli uni con gli altri, è difficile che
qualcuno di loro si accorga delle differenze dottrinali con gli altri evangelici.
Se qualcuno se ne accorge, fa finta di niente, o non gli dà il giusto peso,
tanto, basta credere in Gesù come personale salvatore. Le loro attenzioni
vengono rivolte solo verso la Chiesa Cattolica. Il nemico da sconfiggere è la
Chiesa Cattolica Romana!
Qualsiasi cristiano si dovrebbe
porre delle domande, a verifica di ciò in cui crede, e dovrebbe saper
discernere se le proprie convinzioni in materia di fede sono solo frutto di
autosuggestione, fantasie indotte, oppure se trovano conferma nella storia del
cristianesimo e nella Bibbia.
Alcune domande:
1) È possibile che ci fu un tempo
in cui la Chiesa di Gesù Cristo sia morta per poi rinascere con Valdo o Lutero?
2) Se ciò non è possibile,
giacché Cristo ha promesso di assistere sempre la sua Chiesa, e che le porte
degli inferi non prevarranno mai su di essa, quale fu, e qual è, la vera Chiesa
di Cristo?
3) Poiché secondo gli evangelici
la vera Chiesa di Cristo non fu e non è la Chiesa Cattolica Romana, potete
indicarmi i nomi dei veri cristiani che hanno fatto parte della
"vera" Chiesa terrena di Cristo?
4) È possibile che Cristo abbia
fondato una Chiesa non identificabile con nessuna denominazione esistente sulla
terra, lasciando in balia di discussioni, liti, incomprensioni e scissioni i
suoi discepoli, senza provvedere a dare loro un organo ben identificabile, che
sovraintendesse sulla disciplina dottrinale dei fedeli cristiani?
5) È possibile che lo Spirito
Santo, sia tirato per la "giacca" da questo o da quell’altro gruppo
cristiano, usato e nominato a garanzia di questa e quell’altra dottrina, che
spesso si contrastano l’una con l’altra?
6) Visto che gli evangelici
insistono col dire che le divergenze ci sono anche in ambito cattolico, citando
ad esempio vari gruppi religiosi come Domenicani, Francescani, Opus Dei,
Gesuiti, ecc., potreste, con carità e serietà, indicare quali sono le differenze
dottrinali tra questi gruppi cattolici? (Non ci
sono divergenze dottrinali ma regole conventuali e/o disciplinari)
7) La Bibbia che teniamo in mano,
chi garantisce che sia veramente Parola di Dio? Chi ci garantisce che essa non
sia mai stata alterata nel corso dei secoli? Chi ci garantisce che essa non sia
un libro scritto, per esempio, 700 anni fa? E se vorremmo vedere le prove, dove
sono?
8) Perché tutte le volte che un evangelico
non sa rispondere a qualche domanda, corre ad informarsi dal pastore? Non
sarebbe più coerente chiedere solo allo Spirito Santo?
9) Possibile che per quindici
secoli, fino a Lutero, Gesù Cristo abbia permesso la diffusione di una Bibbia
alterata contenente i 7 libri deuterocanonici?
10) Affidarsi agli ebrei, i quali
hanno lungamente calunniato Cristo e i cristiani, per estromettere dalla Bibbia
i 7 libri deuterocanonici, è prudente?
11) Come mai gli apostoli e tutti
i primi cristiani usavano la Bibbia dei Settanta che comprendeva i 7 libri in
questione?
12) Come mai non troviamo nessun
avvertimento nel Nuovo Testamento circa questi 7 libri, ma anzi ne troviamo diverse
citazioni?
13) Siamo sicuri che il dono
delle lingue sia una sorta di cartina tornasole del vero cristiano?
14) Possibile che per far rinascere
di nuovo gli uomini, Cristo abbia aspettato per ben diciotto secoli i
pentecostali? Prima di loro gli altri cristiani non erano "nati di
nuovo"?
Purtroppo, in troppe parrocchie
cattoliche, oggi, si trascura l’insegnamento biblico, contribuendo a creare
delle abitudini, sonnecchianti, che portano a un’estrema ignoranza in campo
biblico, e conseguentemente a uno scarso amore per la Parola di Dio e quindi
per Cristo. Molti "cattolici" purtroppo sono come "pagani".
Esiste un cristianesimo di elite, e quello di massa. Il primo si trova nei
tanti gruppi organizzati, il secondo coinvolge la maggioranza dei cattolici.
I protestanti sono affetti dagli
stessi mali (anche in misura maggiore), nelle nazioni dove sono in maggioranza.
In nazioni come l’Italia, dove sono in minoranza si comportano come cristiani
di elite. Lo stesso accade ai cattolici che si trovano in minoranza nelle
nazioni protestanti.
Tuttavia non bisogna dimenticare
che la vera e unica chiesa biblica è la Chiesa Cattolica Romana, che lungo tutti
i secoli, e nonostante i numerosi errori umani, ha sempre insegnato la sana e
vera dottrina, avendo ricevuto l’incarico direttamente dagli apostoli, e quindi
da Cristo.
PROTESTANTI E SCHELETRI NEGLI
ARMADI
Assieme al buon grano è sempre
cresciuta la zizzania, quindi i difetti che alcuni papi, vescovi, presbiteri e
discepoli vari, hanno manifestato e manifestano, non precludono la genuinità
della Chiesa di Roma, sposa di Cristo, che in molti suoi militanti, ha espresso
ed esprime vette altissime di santità.
Il protestante crede di avere
alle spalle una chiesa pura e candida, senza macchia e senza paura. Avete mai
visto un film che parli dei massacri commessi dai protestanti? Avete mai visto
un film che parli delle inquisizioni dure e severissime fatte da Calvino in
Svizzera? E quelle fatte dai protestanti d’Inghilterra? Gli indiani d’America,
morti in numero molto superiore, per mano dei puritani inglesi, perché non
vengono ricordati?
La massoneria con i relativi
potentati economici e politici, lobbies gay, lobbies farmaceutiche, scienziati,
professori universitari (come quelli che non hanno voluto Benedetto XVI nella
loro scuola), atei, storici faziosi, politici, romanzieri come Dan Brown,
registi, protestanti, giornalisti e opinionisti della domenica, tutti contro la
Chiesa di Roma. Capisco che in un certo senso è logico che la Chiesa più grande
al mondo venga additata da moltissimi, mi rendo pure conto che, ad esempio, le
lobbies gay non possono prendersela con le chiese protestanti, molte delle
quali sposano le coppie gay, mi pare logico. Certi politici non possono
scagliarsi contro le chiese protestanti, molte delle quali sono a favore
dell’eutanasia. Le case farmaceutiche non possono criticare le chiese
protestanti che sono a favore degli esperimenti sugli embrioni, e via di questo
passo.
Non è poi vero, che gli evangelici
non seguono nessuna tradizione, perché hanno la Sola Scrittura e la Sola Fede.
È chiaro che la Sola Scrittura non è mai sola. Altrimenti perché, tanto per
cominciare con l’inventore di tale teoria, c’è Il piccolo catechismo di Lutero?
Tutti i cristiani credono che Dio
si sia rivelato nella storia d’Israele e, nel suo apogeo, con Gesù Cristo, che
è il Verbo di Dio. Tutti credono, poi, che questa Rivelazione sia stata autorevolmente
interpretata dalla testimonianza degli apostoli e che nei secoli sia stata
raccolta e canonizzata, perpetuando l’autorità apostolica in quello che poi fu
chiamato Nuovo Testamento, parola scritta di Dio. Il punto non è il sentito
bisogno di autorità, ma dove si trova questa autorità e come viene esercitata.
Qui si va a toccare un terreno di disputa, familiare a protestanti e cattolici
che si tramanda dal XVI secolo. Di solito la disputa viene presentata come
autorità della Bibbia contro autorità della Chiesa, o della tradizione.
Ma questo modo di presentare la
questione è profondamente incoerente. Le posizioni protestante e cattolica sono
due tradizioni rivali in conflitto. Quando Gesù promise che avrebbe mandato lo
Spirito Santo a guidare gli apostoli, lo promise alla Chiesa. Questa promessa
ha trovato compimento, in parte nel dono delle Scritture ispirate dallo Spirito
Santo che costituiscono il Nuovo Testamento. Ma la guida dello Spirito Santo
avrebbe guidato la Chiesa fino alla fine dei tempi. Lo Spirito guidò la Chiesa
nella stesura dei testi ispirati, nel capire quali testi fra tutti quelli che
all’epoca rivendicavano questo status erano davvero quelli ispirati, nel
determinare quale sarebbe stato il canone del Nuovo Testamento, e nel dichiarare
l’unica autorità dei testi canonici per sempre. In definitiva, lo Spirito guida
la Chiesa dall’inizio alla fine, e la fine non è ancora giunta. In questa
prospettiva sono cruciali il fondamento apostolico e il carattere di continuità
apostolica della Chiesa. I cristiani proclamiamo hanno proclamato nel Credo di
Nicea: «credo nella Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica», non una,
santa, cattolica e biblica.
TENTATIVI DI OCCULTAMENTO DELLA
VERITA’
Controlliamo quale è il pensiero
di S. Ireneo, a pag. 87 del secondo volume di "Contro le eresie". Ireneo
scrive:
"Quelli che sono della Chiesa devono obbedire ai
presbiteri che succedono agli apostoli, come abbiamo dimostrato; essi hanno
ricevuto con l’episcopato il carisma certo della verità per beneplacito del
Padre; i fedeli devono, invece, avere in sospetto gli altri, separati dalla
successione principale che in qualunque luogo si radunano, come eretici ed
erranti e come principio di divisione, superbi, orgogliosi, o ancora come
ipocriti che ciò fanno in ricerca di favore o di vanagloria. Gli eretici che
all’altare di Dio offrono fuoco estraneo, cioè dottrine estreme, saranno
bruciati dal fuoco celeste come Nadab e Abiud (Lev. 10:1s)… quelli che spezzano
l’unità della Chiesa avranno da Dio la pena di Geroboamo" (1Re 14:10ss).
A pag. 237 del primo volume di "Contro
le eresie" leggiamo:
"E se sorgesse qualche questione di dettaglio non
si deve forse ricorrere alle chiese più antiche, fondate dagli Apostoli, per
sapere da loro quello che è certo e
quello che è da abbandonare? E se gli Apostoli non ci avessero lasciato le
Scritture, non si sarebbe forse dovuto seguire l’ordine della tradizione da
essi trasmessa a quelli ai quali affidavano le chiese? A questi principi si
attengono molte genti illetterate che credono in Cristo: senza carta né
inchiostro esse portano la salvezza scritta nei loro cuori dallo Spirito e
custodiscono diligentemente l’antica tradizione".
Ireneo vivendo in una epoca molto
vicina a quella degli apostoli, aveva molto rispetto per la tradizione, quella
vera.
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