IL
SEGRETO DELLA MADONNA DE LA SALETTE
Il
19 settembre 1846, a Melania Calvat e a Massimo Giraud apparve la
Madre di Dio
L'attualità del messaggio loro trasmesso
lascia ancora stupiti.
Il
19 settembre 1846 Melania Calvat, assieme a Massimo Giraud,
raccontarono di aver ricevuto un messaggio e un segreto durante una
apparizione della Madonna. Dal 1860 Melania, poi entrata in religione
con il nome di Maria della Croce - Vittima di Gesú, procedette a
diverse redazioni del suo segreto, finché ne venne dichiarata
autentica una, pubblicata nel 1879 con l'imprimatur del
Vescovo di Lecce, mentre l'autorità ecclesiastica francese per
qualche tempo non volle concedere il riconoscimento ecclesiastico. Il
racconto dell'apparizione della Madonna a La Salette, si può
considerare composto essenzialmente di due parti principali.
Nella
prima parte vengono descritti gli avvenimenti che interessarono buona
parte dell'Europa di allora, e che si verificarono puntualmente:
guerre civili in Francia, in Portogallo, in Italia; fine del potere
temporale dei papi; carestie; lotte contro la religione; lassismo
morale; decadimento ecclesiastico.
La
seconda parte (che riportiamo nella sua completezza), è la parte piú
discussa del segreto, perché riferentesi alla venuta dell'anticristo
e alla diffusione dell'eresia all'interno stesso della Chiesa.
Si
dice chiaramente nella profezia che Roma perderà la fede
e diventerà la sede dell'anticristo.
Sono
parole estremamente gravi, che vanno collegate a quelle che seguono
nel messaggio stesso, e cioè alla indefessa sicurezza della vittoria
finale del bene sul male, all'invito alla perseveranza nella fede
cattolica apostolica romana, all'assistenza continua per gli apostoli
degli ultimi tempi.
(omissis)
…I
governanti avranno tutti un medesimo progetto, che sarà di abolire e
fare scomparire tutti i principi religiosi per sostituirli con il
materialismo, l'ateismo, lo spiritismo, e ogni sorta di
vizi.
Nell'anno
1865 si vedrà l'abominio nei luoghi santi; nei conventi i fiori
della Chiesa saranno putrefatti e il demonio diventerà come il re
dei cuori.
Coloro
che sono a capo delle comunità religiose si guardino dalle persone
che esse devono ricevere, perché il demonio userà tutta la sua
malizia per introdurre negli ordini religiosi delle persone dedite al
peccato, perché i disordini e l'amore dei piaceri carnali saranno
diffusi su tutta la terra.
La
Francia, l'Italia, la Spagna e l'Inghilterra saranno in guerra: il
sangue scorrerà per le strade; il francese combatterà contro il
francese, l'italiano contro l'italiano, vi sarà poi una guerra
generale che sarà spaventevole. Per qualche tempo Dio non si
ricorderà piú della Francia né dell'Italia, perché il Vangelo di
Gesú Cristo non è piú conosciuto.
I
malvagi userano tutta la loro astuzia; ci si ucciderà, ci si
massacrerà reciprocamente perfino nelle case.
Al
primo colpo della Sua spada fulminante le montagne e la natura tutta
tremeranno di spavento perché i disordini e i crimini degli uomini
trafiggono la volta celeste.
Parigi
sarà bruciata e Marsiglia inghiottita; molte grandi città saranno
scosse e inghiottite da terremoti; si crederà che tutto è perduto;
non si vedranno che omicidi; non si sentiranno che colpi d'arma e
bestemmie.
I
giusti soffriranno molto, le loro preghiere, la loro penitenza e le
loro lacrime saliranno fino al Cielo e tutto il popolo di Dio
chiederà perdono e misericordia e chiederà il Mio aiuto e la Mia
intercessione.
Allora
Gesù Cristo con un atto della Sua misericordia grande per i giusti
comanderà ai Suoi angeli che tutti i Suoi nemici siano messi a
morte.
Improvvisamente
i persecutori della Chiesa di Gesú Cristo e tutti gli uomini dediti
al peccato moriranno e la terra diventerà come un deserto.
Allora
si farà la pace, la riconciliazione di Dio con gli uomini; Gesú
Cristo sarà servito, adorato e glorificato; dappertutto fiorirà la
carità.
I
nuovi re saranno il braccio destro della Santa Chiesa, che sarà
forte, umile, pia, povera, zelante e imitatrice delle virtú di Gesú
Cristo.
Il
Vangelo sarà predicato dappertutto e gli uomini faranno grandi
progressi nella fede perché vi sarà unità tra gli operai di Gesú
Cristo e perché gli uomini vivranno nel timor di Dio.
Questa
pace tra gli uomini non sarà lunga: venticinque anni di abbondanti
raccolti faranno loro dimenticare che i peccati degli uomini sono
causa di tutte le pene che arrivano sulla terra.
Un
precursore dell'anticristo, con le sue truppe di parecchie nazioni,
combatterà contro il vero Cristo, il solo Salvatore del mondo, egli
spargerà molto sangue e vorrà annientare il culto di Dio per farsi
guardare come un Dio.
La
terra sarà colpita da ogni sorta di piaghe, (oltre la peste e la
carestia che saranno dovunque), vi saranno delle guerre fino
all'ultima guerra, che sarà allora fatta da dieci re
dell'anticristo, i quali re avranno tutti lo stesso progetto e
saranno i soli a governare il mondo.
Prima
che ciò succeda vi sarà una specie di falsa pace nel mondo; non si
penserà che a divertirsi; i malvagi si abbandoneranno a ogni sorta
di peccato; ma i figli della Santa Chiesa, i figli della fede, i miei
veri imitatori crederanno nell'amore di Dio e nelle virtú che mi
sono piú care.
Felici
le anime umili guidate dallo Spirito Santo! Io combatterò con esse
fino a che esse saranno nella pienezza dell'età. La natura chiede
vendetta per gli uomini ed essa freme di spavento nell'attesa di ciò
che deve arrivare alla terra insudiciata dai crimini.
Tremate
terra e voi che fate professione di adorare Gesú Cristo e che dentro
di voi adorate solo voi stessi; tremate perché Dio sta per
consegnarvi al Suo nemico, perché i luoghi santi sono nella
corruzione, molti conventi non sono piú le case di Dio, ma i pascoli
di Asmodeo e dei suoi.
Sarà
durante questo tempo che nascerà l'anticristo da una religiosa
ebrea, da una falsa vergine che sarà in comunicazione con il vecchio
serpente, il padrone dell'impurità; suo padre sarà Vescovo,
nascendo vomiterà delle bestemmie, egli avrà dei denti, in una
parola sarà il diavolo incarnato; egli lancerà delle grida
spaventose, farà dei prodigi, non si nutrirà che di impurità.
Egli
avrà dei fratelli che, sebbene non siano dei demoni incarnati come
lui, saranno dei figli del male; a dodici anni essi si faranno notare
per le prodi vittorie che otterranno; presto essi saranno ognuno alla
testa degli eserciti assistiti dalle legioni dell'inferno.
Le
stagioni saranno cambiate, la terra non produrrà che frutti cattivi,
gli astri perderanno i loro movimenti regolari, la luna non
rifletterà che una debole luce rossastra; l'acqua e il fuoco daranno
al globo terrestre dei movimenti convulsi e degli orribili terremoti
che inghiottiranno delle montagne, delle città.
Roma
perderà la fede e diventerà la sede dell'anticristo. I demoni
dell'aria con l'anticristo faranno dei grandi prodigi sulla terra e
nell'aria e gli uomini si pervertiranno sempre piú.
Dio
avrà cura dei suoi fedeli servitori e degli uomini di buona volontà;
il Vangelo sarà predicato dappertutto, tutti i popoli e tutte le
nazioni conosceranno la verità.
Io
rivolgo un appello urgente alla terra; Io chiamo i veri imitatori di
Cristo fatto uomo, il solo e vero Salvatore degli uomini; Io chiamo i
miei figli , i miei veri devoti, quelli che si sono dati a Me perché
io li conduca dal Mio divin Figlio, quelli che Io porto, per cosí
dire, nelle mie braccia, quelli che sono vissuti del Mio Spirito;
infine Io chiamo gli Apostoli degli ultimi tempi, i discepoli di Gesú
Cristo che sono vissuti nel disprezzo del mondo e di loro stessi,
nella povertà e nell'umiltà, nel disprezzo e nel silenzio, nella
preghiera e nella mortificazione, nella castità e nell'unione con
Dio, nella sofferenza e sconosciuti al mondo.
È
tempo che escano e vengano ad illuminare la terra. Andate e
mostratevi come i miei cari figli; Io sono con voi e in voi purché
la vostra fede sia la luce che vi illumina in questi giorni di
disgrazia. Che il vostro zelo vi renda come gli affamati per la
gloria e l'onore di Gesú Cristo.
Combattete,
figli della luce, voi, piccolo numero che ci vedete, perché ecco il
tempo dei tempi, la fine delle fini.
La
Chiesa sarà eclissata, il mondo sarà nella costernazione. Ma ecco
Enoch ed Elia riempiti dello Spirito di Dio; essi predicheranno con
la forza di Dio e gli uomini di buona volontà crederanno in Dio e
molte anime saranno consolate; essi faranno grandi progressi per
virtú dello Spirito Santo e condanneranno gli errori diabolici
dell'anticristo.
Sciagura
agli abitanti della terra! Vi saranno guerre spaventose e carestie;
pesti e malattie contagiose; pioverà una grandine spaventosa di
animali; tuoni che scuoteranno le città; terremoti che
inghiottiranno paesi; si udiranno delle voci nell'aria; gli uomini
batteranno la testa contro i muri, essi chiameranno la morte, da
un'altra parte la morte li supplizierà; il sangue scorrerà da ogni
parte. Chi potrà vivere se Dio non diminuirà il tempo della prova
?
Dal
sangue, dalle lacrime e dalle preghiere dei giusti Dio si lascerà
placare; Enoch ed Elia saranno messi a morte; Roma pagana sparirà;
il fuoco del cielo cadrà e distruggerà tre città; tutto l'universo
sarà colpito dal terrore e molti si lasceranno sedurre perché essi
non hanno adorato il vero Cristo vivente tra loro.
È
tempo, il sole si oscura; la fede sola vivrà. cco il tempo,
l'abisso si apre. Ecco il re delle tenebre. Ecco la bestia con i
suoi sudditi, sedicente salvatore del mondo.
Egli si alzerà con orgoglio nell'aria per andare fino al Cielo; egli sarà soffocato dal respiro di San Michele Arcangelo.
Egli
cadrà e la terra che da tre giorni sarà in continue evoluzioni,
aprirà il suo seno pieno di fuoco; egli sarà sprofondato per sempre
con tutti i suoi nei baratri eterni dell'inferno.
Allora
l'acqua e il fuoco purificheranno la terra e consumeranno tutte le
opere dell'orgoglio degli uomini e tutto sarà rinnovato: Dio sarà
servito e glorificato.
Non intendiamo fornire interpretazioni di un testo legato ad espressioni profetiche ed apocalittiche, pienamente intelleggibile solo al momento della sua realizzazione, e nemmeno intendiamo infoltire la schiera dei millenaristi che, soprattutto in ambito protestante, indicano scadenze precise per la parusia, ma neppure possiamo non interrogarci sul significato di questo messaggio, forse oggi troppo trascurato dalla Chiesa ufficiale, che collima con l'Apocalisse, dove si parla di martiri che rimarranno fedeli alla parola di Dio e che non avevano adorata la bestia e del príncipe delle tenebre che dovrà essere sciolto per un breve tempo, (Apocalisse, XX, 1-10).
Come
sostiene uno dei piú famosi studiosi del settore, il gesuita Ugo
Vanni, il riflettere sui messaggi escatologici ci «mette in guardia
sia dal disimpegno di un pessimismo inerte, sia dall'illusione di un
paradiso in terra […] richiede che ci assumiamo la responsabilità
di una fede robusta, la quale, (consapevole come è di collaborare
con un Cristo sempre presente e attivo ma trascendente), si sforza di
dare il meglio, ma senza pretendere di controllare il risultato».
(UGO VANNI, La struttura letteraria dell'Apocalisse,
Morcelliana, Brescia, 1980 ).
Ammonisce
l'esortazione evangelica: Ideo et vos estote parati, quia
qua nescitis ora Filius hominis venturus est , (Quindi
anche voi siate preparati, perché il Figlio dell'uomo verrà
nell'ora piú impensata), (Matteo, XXIV, 44).
Luc de Pollien
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