La dea Isis
La dea Isis è conosciuta, tra
popoli diversi ed epoche diverse, con svariati nomi. Ishtar, nel mondo
accadico, Inanna, la controparte sumera. È conosciuta anche come Astarte
(derivante da Asherah), Hathor, Cibele, Iside, Afrodite e Venere. È la dea
dell’amore e della fertilità da un lato, e demone della guerra e della tempesta
dall’altro. È, in ultima istanza la Dea Madre, la Dea della Luce.
Nella Bibbia viene chiamata
Astarte e gli Israeliti l’adoravano:
Michea 5:13 Io estirperò in mezzo a te i
tuoi idoli di Astarte, distruggerò le tue città
Giudici 3:7 I figli d'Israele fecero ciò che
è male agli occhi del SIGNORE; dimenticarono il SIGNORE, il loro Dio, e
servirono gli idoli di Baal e di Astarte.
1Re 18:19 Adesso, fai radunare tutto
Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta
profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Astarte
che mangiano alla mensa di Izebel».
Ishtar era la dea protettrice
della città di Uruk (Erec di Gen. 10:10, città fondata da Nimrod), legata alla
prostituzione sacra e alla sessualità rituale, città da cui deriva il nome
dell’attuale Iraq.
Ishtar etimologicamente deriva dall’accadico Isha, Signora, dea, e da Tar, cerchio,
giro, circolo. Pertanto il significato è la Dea del Cerchio della Vita, cioè la Dea dello Zodiaco (dal greco Zoe,
vita, e Diakos, ruota), e quindi
dell’Universo, essendo lo Zodiaco, a quei tempi, il simbolo esoterico
dell’intero Universo. Non a caso nella Bibbia viene chiamata «regina del
cielo»:
Geremia
7:18 I figli raccolgono le legna, i
padri accendono il fuoco, e le donne intridono la pasta per far delle focacce
alla regina del cielo e per far delle libazioni
ad altri dèi, per offendermi.
Spesso questa dea nella Bibbia è
associata a Baal (Giud. 3:7; 1Re 18:19). Questo è un fatto molto interessante,
perché c’è un collegamento anche tra Lucifero
e Isis-Ishtar. Il termine Lucifero significa letteralmente “Portatore di luce”, dal latino lucifer,
composto da lux (luce) e fere (portare), sul modello del
corrispondente greco phosphoros (phos = luce, pherein = portare), e in ambito sia pagano che astrologico esso
indica la cosiddetta “stella del mattino”, cioè il pianeta Venere, che si
mostra all’alba. L’apparizione mattutina del pianeta Venere era personificata
dalla figura mitologica del dio greco Phosphoros e del dio latino Lucifer. In
Oriente, inoltre, la “stella del mattino” coincideva con Ishtar per i
Babilonesi, Astarte per i Fenici e gli Ebrei. Pertanto Lucifer = Baal.
In Egitto, Isis è chiamata anche Hathor, il cui nome significa “casa di Horus”.
Dea dell’amore e della gioia, dea madre universale, in quanto generava il dio
sole e generava Horus e il suo rappresentante, il faraone, dea della vita ma
anche patrona dei morti che spesso aiuta Osiride nell’accoglienza dei defunti
nell’oltretomba. Si considera protettrice delle sorgenti del Nilo e della
potenza creatrice delle inondazioni, oltreché protettrice delle arti, della
musica e del canto. È la dea che al tramonto mangia il sole (Horus identificato
come dio-sole) per restituirgli la vita poche ore dopo.
Sappiamo grazie a Gioele Magaldi
(“Massoni Società a responsabilità
illimitata – La scoperta delle
Ur-Lodges”)
che la super-loggia
sovranazionale “Hathor-Pentalpha”-
istituita dalla famiglia Bush (quella il cui consigliere spirituale era
Billy Graham) per lucrare miliardi di dollari invadendo Paesi del mondo arabo
dopo aver creato il casus belli - ha
fatto liberare Abu Bakr al-Baghdadi, il sedicente Califfo di Is-Isis-Isil.
Isis. Iside. La dea egizia. La patrona
della magia e del potere spirituale e materiale, controparte femminile del dio
Osiride. Colei che nei miti e nei riti esoterici viene fatta coincidere con la
dea Hathor.
«Hathor Pentalfa», la «loggia della vendetta e della sete di sangue». La
Ur-Lodge a cui nel 2009 è stato affiliato un oscuro membro di Al Qaeda in Iraq
che nel 2004 era stato imprigionato come terrorista pericoloso, e che subito
dopo l’affiliazione viene liberato. Abu Bakr al-Baghdadi. Colui che nel
2013 annuncia al mondo la nascita dell’Isis e l’inizio della guerra planetaria contro gli
infedeli.
E, come ha rivelato l’ex
dirigente della NSA, Edward Snowden, Abu Bakr al-Baghdadi è stato addestrato dal Mossad, il
servizio segreto israeliano.
Un’attenta analisi dello status
quo religioso mondiale non può rifuggire da questo tipo di conoscenze. È
risaputo che l’entità androgina Baphomet-Lucifero è adorato dai massoni di
tutto il mondo.
La Cabala Massonica Mondiale è
luciferina, adoratrice di Baphomet-Lucifero. La Cabala è una ritualità
complessa di evocazioni di entità sviluppata nel periodo della cattività ebraica
babilonese. Le diaboliche dottrine locali, operarono massicciamente su di un
popolo debole e sconfitto (senza che questa volta vi fosse un Mosè a porre
rimedio); perciò il focolare della Cabala è Babilonia, dall’anno 586 aC. al
1040 dC., quando le ultime accademie del Talmud passano in Europa.
Tutto questo ci viene confermato
nella Enciclopedia Giudaica, dove
Luzzato dopo aver dimostrato l’influenza di Babilonia su tutto il Talmud, e sul
pensiero ebraico, aggiunge testualmente: «È altresì vero che l’eresia è un
prodotto babilonico».
Essi si propongono di
sopraffare il cristianesimo storico (non quello della "riforma"), unico vero bastione che si oppone al loro dominio
universale. I sentimenti principali che alimentano lo spirito
talmudico sono quattro:
1)
Un’ambizione smisurata di dominare il mondo.
2)
Un’avidità insaziabile di possedere tutte le ricchezze
delle nazioni.
3)
Il rancore contro i gentili, e specialmente contro
il cristiano.
4)
L’odio a Gesù Cristo.
Ora, per soddisfare questi
quattro sentimenti, occorre appropriarsi della ricchezza del mondo, mediante la
quale si potrà tutto. Così mediante l’oro s’impadroniranno di ogni cosa, e
renderanno i gentili loro schiavi. O almeno questo sarebbe il loro piano
segreto, che arriverà alla sua quasi realizzazione col regno dell’anticristo.
Ma per poter giungere a ciò è necessario corrompere i cristiani, fomentando in
essi l’amore dei piaceri. Siccome l’unico padrone dell’oro che permette di
avere i piaceri è di coloro che sono riusciti a trasformare la carta in oro, i gentili una volta corrotti potranno avere i piaceri a condizione di chiedere
l’oro a solo lo possiede! Tale segreto è lo spirito talmudico di
odio a Cristo e ai cristiani e di brama di dominio mondiale. La fede talmudica
non è nell’aldilà, ma nel dominio di questo mondo, il suo paradiso è questo
mondo.
La Chiesa storica è il principale nemico
del Sinedrio, il quale si sforza pertanto di diminuirne l’influenza mettendo
nelle intelligenze dei cristiani le idee di libero pensiero, di scetticismo, di
scisma, e provocando così le dispute religiose, feconde di divisioni. Nel loro
programma bisogna innanzitutto screditare i responsabili di chiesa, provocando
sospetti sulla loro devozione, sulla loro condotta privata, poi bisogna
guadagnare la stima dei giovani, infiltrando le scuole di idee anticristiane.
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