domenica 12 maggio 2019

LA DEA ISIS


La dea Isis




La dea Isis è conosciuta, tra popoli diversi ed epoche diverse, con svariati nomi. Ishtar, nel mondo accadico, Inanna, la controparte sumera. È conosciuta anche come Astarte (derivante da Asherah), Hathor, Cibele, Iside, Afrodite e Venere. È la dea dell’amore e della fertilità da un lato, e demone della guerra e della tempesta dall’altro. È, in ultima istanza la Dea Madre, la Dea della Luce.
Nella Bibbia viene chiamata Astarte e gli Israeliti l’adoravano:

Michea 5:13 Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di Astarte, distruggerò le tue città

Giudici 3:7 I figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE; dimenticarono il SIGNORE, il loro Dio, e servirono gli idoli di Baal e di Astarte.

1Re 18:19 Adesso, fai radunare tutto Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Astarte che mangiano alla mensa di Izebel».

 

Ishtar era la dea protettrice della città di Uruk (Erec di Gen. 10:10, città fondata da Nimrod), legata alla prostituzione sacra e alla sessualità rituale, città da cui deriva il nome dell’attuale Iraq.

Ishtar etimologicamente deriva dall’accadico Isha, Signora, dea, e da Tar, cerchio, giro, circolo. Pertanto il significato è la Dea del Cerchio della Vita, cioè la Dea dello Zodiaco (dal greco Zoe, vita, e Diakos, ruota), e quindi dell’Universo, essendo lo Zodiaco, a quei tempi, il simbolo esoterico dell’intero Universo. Non a caso nella Bibbia viene chiamata «regina del cielo»:

Geremia 7:18 I figli raccolgono le legna, i padri accendono il fuoco, e le donne intridono la pasta per far delle focacce alla regina del cielo e per far delle libazioni ad altri dèi, per offendermi.  

Spesso questa dea nella Bibbia è associata a Baal (Giud. 3:7; 1Re 18:19). Questo è un fatto molto interessante, perché c’è un collegamento anche tra Lucifero e Isis-Ishtar. Il termine Lucifero significa letteralmente “Portatore di luce”, dal latino lucifer, composto da lux (luce) e fere (portare), sul modello del corrispondente greco phosphoros (phos = luce, pherein = portare), e in ambito sia pagano che astrologico esso indica la cosiddetta “stella del mattino”, cioè il pianeta Venere, che si mostra all’alba. L’apparizione mattutina del pianeta Venere era personificata dalla figura mitologica del dio greco Phosphoros e del dio latino Lucifer. In Oriente, inoltre, la “stella del mattino” coincideva con Ishtar per i Babilonesi, Astarte per i Fenici e gli Ebrei. Pertanto Lucifer = Baal.

In Egitto, Isis è chiamata anche Hathor, il cui nome significa “casa di Horus”. Dea dell’amore e della gioia, dea madre universale, in quanto generava il dio sole e generava Horus e il suo rappresentante, il faraone, dea della vita ma anche patrona dei morti che spesso aiuta Osiride nell’accoglienza dei defunti nell’oltretomba. Si considera protettrice delle sorgenti del Nilo e della potenza creatrice delle inondazioni, oltreché protettrice delle arti, della musica e del canto. È la dea che al tramonto mangia il sole (Horus identificato come dio-sole) per restituirgli la vita poche ore dopo.

Sappiamo grazie a Gioele Magaldi (“Massoni Società a responsabilità illimitata – La scoperta delle
Ur-Lodges”)



che la super-loggia sovranazionale “Hathor-Pentalpha”- istituita dalla famiglia Bush (quella il cui consigliere spirituale era Billy Graham) per lucrare miliardi di dollari invadendo Paesi del mondo arabo dopo aver creato il casus belli - ha fatto liberare Abu Bakr al-Baghdadi, il sedicente Califfo di Is-Isis-Isil.

Isis. Iside. La dea egizia. La patrona della magia e del potere spirituale e materiale, controparte femminile del dio Osiride. Colei che nei miti e nei riti esoterici viene fatta coincidere con la dea Hathor. «Hathor Pentalfa», la «loggia della vendetta e della sete di sangue». La Ur-Lodge a cui nel 2009 è stato affiliato un oscuro membro di Al Qaeda in Iraq che nel 2004 era stato imprigionato come terrorista pericoloso, e che subito dopo l’affiliazione viene liberato. Abu Bakr al-Baghdadi. Colui che nel 2013 annuncia al mondo la nascita dell’Isis e l’inizio della guerra planetaria contro gli infedeli.

E, come ha rivelato l’ex dirigente della NSA, Edward Snowden, Abu Bakr al-Baghdadi è stato addestrato dal Mossad, il servizio segreto israeliano.

Un’attenta analisi dello status quo religioso mondiale non può rifuggire da questo tipo di conoscenze. È risaputo che l’entità androgina Baphomet-Lucifero è adorato dai massoni di tutto il mondo.



La Cabala Massonica Mondiale è luciferina, adoratrice di Baphomet-Lucifero. La Cabala è una ritualità complessa di evocazioni di entità sviluppata nel periodo della cattività ebraica babilonese. Le diaboliche dottrine locali, operarono massicciamente su di un popolo debole e sconfitto (senza che questa volta vi fosse un Mosè a porre rimedio); perciò il focolare della Cabala è Babilonia, dall’anno 586 aC. al 1040 dC., quando le ultime accademie del Talmud passano in Europa.

Tutto questo ci viene confermato nella Enciclopedia Giudaica, dove Luzzato dopo aver dimostrato l’influenza di Babilonia su tutto il Talmud, e sul pensiero ebraico, aggiunge testualmente: «È altresì vero che l’eresia è un prodotto babilonico».

Essi si propongono di sopraffare il cristianesimo storico (non quello della "riforma"), unico vero bastione che si oppone al loro dominio universale. I sentimenti principali che alimentano lo spirito talmudico sono quattro:

1)      Un’ambizione smisurata di dominare il mondo.
2)      Un’avidità insaziabile di possedere tutte le ricchezze delle nazioni.
3)      Il rancore contro i gentili, e specialmente contro il cristiano.
4)      L’odio a Gesù Cristo.

Ora, per soddisfare questi quattro sentimenti, occorre appropriarsi della ricchezza del mondo, mediante la quale si potrà tutto. Così mediante l’oro s’impadroniranno di ogni cosa, e renderanno i gentili loro schiavi. O almeno questo sarebbe il loro piano segreto, che arriverà alla sua quasi realizzazione col regno dell’anticristo. Ma per poter giungere a ciò è necessario corrompere i cristiani, fomentando in essi l’amore dei piaceri. Siccome l’unico padrone dell’oro che permette di avere i piaceri è di coloro che sono riusciti a trasformare la carta in oro, i gentili una volta corrotti potranno avere i piaceri a condizione di chiedere l’oro a solo lo possiede! Tale segreto è lo spirito talmudico di odio a Cristo e ai cristiani e di brama di dominio mondiale. La fede talmudica non è nell’aldilà, ma nel dominio di questo mondo, il suo paradiso è questo mondo.

La Chiesa storica è il principale nemico del Sinedrio, il quale si sforza pertanto di diminuirne l’influenza mettendo nelle intelligenze dei cristiani le idee di libero pensiero, di scetticismo, di scisma, e provocando così le dispute religiose, feconde di divisioni. Nel loro programma bisogna innanzitutto screditare i responsabili di chiesa, provocando sospetti sulla loro devozione, sulla loro condotta privata, poi bisogna guadagnare la stima dei giovani, infiltrando le scuole di idee anticristiane.

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