Perché il Nuovo Testamento non è stato
scritto in ebraico?
Perché il NT non è stato scritto
in ebraico? Perché Dio voleva far sapere che conosceva anche il greco! Scherzi
a parte, la domanda, in sé, è mal posta. Chiedersi perché una certa
cosa non è avvenuta, è un’impresa cervellotica perché la domanda è
posta al negativo. Al positivo la domanda è: perché il NT è stato scritto in
greco?
Le lettere di Paolo (più antiche dei Vangeli) sono scritte in greco perché si rivolgono ai cristiani che stanno diffondendosi ormai in tutto il Mediterraneo occidentale. Tanto più questo vale per i Vangeli, che vengono dopo.
È vero che ci sono testimonianze
attendibili di un vangelo di Matteo scritto in ebraico, prestissimo, però, fu
tradotto in greco, e il testo originale ebraico andò perduto. Girolamo dice di
aver visto un esemplare del vangelo di Matteo in ebraico nella Biblioteca di
Cesarea.
È probabile che la traduzione sia
stata fatta dopo la composizione degli altri vangeli sinottici. Non sappiamo
quando, tuttavia è certo che essa era già terminata alla fine del primo secolo,
poiché parecchi scrittori di quel tempo ne riportano parecchie citazioni in
greco, ma probabilmente è avvenuta prima della distruzione del tempio. Non sappiamo però né il nome del traduttore, né il luogo dove la
traduzione abbia veduto la luce. Alcuni hanno pensato che ne sia autore lo
stesso Matteo, altri invece credono che sia Giacomo vescovo di Gerusalemme.
Inoltre siccome Papia dice che il testo ebraico nelle provincie greche
dell'Asia Minore era interpretato come si poteva, è probabile che la versione greca
sia stata fatta in qualcuna di queste comunità cristiane, che maggiormente ne
sentivano il bisogno.
Sottolineare l'ebraicità di Gesù
è corretto, ma ciò non ha alcun peso nell'eventuale dibattito sulla lingua in
cui i Vangeli sono stati scritti, perché Gesù non ha scritto alcunché, sono i
suoi discepoli che hanno scritto di Lui.
Il fatto che le fonti originarie
di Matteo non ci siano giunte, potrebbe rientrare nella logica che il maggior
attrito e rifiuto venne proprio dagli ambienti ebraici, e non mi sorprenderebbe
se quei testi fossero stati distrutti per ordine delle autorità ebraiche, in
particolare durante la rivolta di Bar Kochba il quale perseguitò duramente i
giudeo-cristiani.
Il Nuovo Testamento è stato scritto in greco perché greca era la lingua franca (lingua comune), dell'Impero Romano. Come risultato, gli autori hanno assicurato che i loro manoscritti fossero letti e trasmessi alle generazioni future. In altre parole, la scelta di utilizzare il greco è stata motivata dal desiderio di diffondere il cristianesimo in un linguaggio comune e ben comprensibile da tutti. Il greco è stato il veicolo attraverso il quale la fede in Cristo, e quindi in YHWH Dio d’Israele, è stata portata in tutto il mondo.
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